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Oumou Sangaré

 

Considerata una delle più grandi e influenti voci africane, la cantante maliana Oumou Sangaré è impegnata nel campo economico e dell’azione sociale, soprattutto a sostegno dell’emancipazione femminile. Cresciuta nei quartieri poveri di Bamako, sulle scene musicali dalla fine degli anni Ottanta, l’artista ha da tempo sfondato le barriere che separano continenti e stili musicali, arrivando a diventare un riferimento nella storia della musica africana contemporanea. Tra le sue “pietre miliari”: “Ko Sira” (1993), “Worotan” (1996) e “Seya” (2009), quest’ultimo nominato per un Grammy nella categoria Best World Music Album. Dall’isolamento forzato della pandemia del 2020, sono nate le undici canzoni di “Timbuktu”, il suo album più recente, che intreccia intime connessioni sonore tra gli strumenti tradizionali dell’Africa occidentale e quelli legati alla storia del blues, in particolare il kamele n’goni e i suoi lontani eredi, il dobro e la chitarra slide.

Info

Data: 1 ottobre 2022
Luogo:📍Peschiera di Mar’e Pontis, Cabras (OR)
Orario: ore 21.00
Costo: ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria)

Platea non numerata

Line up

Oumou Sangaré > lead vocal
Abou Diarra > kamele ngoni
Julien Pestre > guitar
Jon Grandcamp > drum
Alexandre Millet > keyboard
Valery Assouan > bass
Emma Lamadji > back vocal
Woridio Tounkara > back vocal

Credits

L’iniziativa fa parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile patrocinato dall’Asvis – Alleanza per lo sviluppo sostenibile, ed è promossa da Legacoop Sardegna e Dromos Festival, in collaborazione con CRU Sardegna Unipol e Regione Sardegna – Strategia regionale Sviluppo Sostenibile, con il sostegno di Fondazione di Sardegna, Fondazione Unipolis, Banco di Sardegna, BPER Banca, Coopfond e Flag Pescando