KOLOSSÒI. Pastorello nell’Isola dei Giganti

Mostra di arte contemporanea

La nuova mostra che verrà ospitata negli spazi del ritrovato Foro Boario avrà per titolo KOLOSSÒI. Pastorello nell’Isola dei Giganti, un titolo ancora una volta ambiguo e depistante dopo la mostra F**KING CHANGE, così giusto, così sbagliato, perché ambigua e depistante è la dimensione poetica e la narrazione proposta da Giovanni Manunta, in arte Pastorello, uno tra gli artisti più capaci e determinanti del panorama artistico contemporaneo che la Sardegna sia riuscita a proporre negli ultimi decenni. I colossi, viceversa, non possono non far pensare alla felice e insuperata definizione con la quale l’archeologo Giovanni Lilliu definì le statue monumentali ritrovate nel sito di Mont’e Prama e oggi, più banalmente, definite Giganti.

Una mostra che, per volontà dell’artista, si rifà al senso etimologico e pregnante del termine kolossòi, dunque nell’accezione cara a Giovanni Lilliu, evitando di cadere nel facile seppur giustificato entusiasmo tributato alle statue di Cabras ma narrando una dimensione metastorica e metafisica di un’Isola abitata da colossi, da fiere degne di popolare l’inferno dantesco, da alberi ancestrali in foreste senza tempo, pre e posthuman, eterne nel loro intrico pittorico, ammalianti e inestricabili. Mondi perennemente in fieri, dominati da personaggi seduttivi e fatali, creature ibride impastate di storia e di miti: una trappola visiva perfetta da parte di chi ha fatto della pittura la propria ragion d’essere.

La mostra KOLOSSÒI. Pastorello nell’Isola dei Giganti, la più ampia mai dedicata all’artista, a cura di Ivo Serafino Fenu, si dipana così in oltre sessanta opere, molte inedite, alcune provenienti dalla Collezione Giuseppe Demara, dalla Collezione Nicola Cocco e dalla Collezione Roberto Pisano nonché un’istallazione monumentale che giustifica e svela l’arcano del titolo, quest’ultima realizzata in collaborazione col ceramista Salvatore Farci e con lo Studio K&P (Giovanni Manunta, Gabriele Moretti, Salvatore Piroddi e Giuseppe Tavera). 

Info

Vernissage: 19 ottobre 2024
Luogo: 📍
Foro Boario, piazza Giorgio Luigi Pintus – Oristano
Orario:
ore 18.30
Costo:
ingresso libero

Live set Giangi Cappai: Dj e musicista proporrà un set eclettico e ibrido, amalgamando rigorosamente dal vivo sonorità ambient, classiche e deep house, con riferimenti alla musica elettronica.

La mostra sarà visitabile dal 19 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025
tutti i giorni ore 10 – 13; 16 – 19
Costo: € 5,00

Credits

Curatori > Ivo Serafino Fenu
Grafica coordinata: Simone Deiana

La mostra è prodotta dal Comune di Oristano e da Dromos Festival in collaborazione con la Fondazione Oristano e la Fondazione Mont’e Prama.