Vito Mancuso

Destinazione speranza

In un mondo segnato da crisi e incertezze, immaginare un futuro migliore appare sempre più difficile, e l’uomo, chiuso in sé stesso, rischia di perdere la speranza. Prendendo spunto dalle domande di Kant – Cosa posso sapere? Cosa devo fare? Cosa mi è lecito sperare? – il filosofo e teologo laico Vito Mancuso ci invita a riflettere sul senso profondo della vita. Nel suo libro Destinazione speranza, edito da Garzanti nel 2024, propone una nuova base per l’esistenza: solo riscoprendo la relazione con gli altri, contrastando l’egoismo e riscoprendo la responsabilità morale, potremo dirci davvero liberi e tornare a sperare in un futuro possibile.

Anticipa l’incontro con Vito Mancuso, la musica dell’Art Guitar Trio formato da Maria Luciani (chitarrista classica, unisce lirismo e tecnica con aperture al jazz), Andrea Cutri (chitarrista e compositore, predilige la chitarra acustica, con la quale costruisce armonie sofisticate e melodie limpide) e Giorgio Crobu (con una profonda formazione jazz e un forte orientamento all’improvvisazione, suona la semiacustica, arricchendo il trio con sonorità calde e un fraseggio elegante e sempre ricercato). Il repertorio del trio attraversa generi e autori diversi – da Piazzolla ai Beatles, da Albeniz ai Genesis, da Simon & Garfunkel a Chick Corea – tutti riletti con uno sguardo jazzistico e aperto all’improvvisazione.

Info

Data: 31 luglio 2025
Luogo:📍Giardino del Museo Diocesano Arborense, Oristano
Ore 21.00:  Art Guitar Trio
Ore 21.30: Vito Mancuso

Costo: 11,50 euro (posti limitati)

biglietto unico valido per l’intero evento

Ente accreditato per Bonus Cultura (Carta della cultura giovani, Carta del meritoCarta del docente) e Carta Giovani Sardegna

Line up Art Guitar Trio

Maria Luciani > chitarra
Andrea Cutri > chitarra
Giorgio Crobu > chitarra

Credits

La XXVII edizione del festival Dromos è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno del Comune di Oristano – in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense -, di MiC Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), Fondazione di Sardegna.